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Vercelli che corre – 24/04/2016

17 maggio 2016 - Racconti di Corsa 2016
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Quando stavo preparando la stagione avevo alcuni dubbi: quando piazzare le mezze maratone ? all’inizio o alla fine ?. Non riesco a decidermi proprio perchè il 24 aprile era tornata in calendario una classica: la Via Francigena Half Marathon. La gara non più organizzata dalla mia Società podistica, Sesia Running, ma dall’Atletica ’78 Vercelli, si snoderà sul percorso storico con però la novità dell’arrivo allo Stadio Silvio Piola di Vercelli. La gara mi attira tantissimo ma devo anche considerare che solo una settimana dopo ho in programma i 10.000 a Santhià e che in questo periodo ci sono tante gare corte. Capisco in fretta che non riesco a preparare tre distanze diverse in poco tempo e quindi decido di rinunciare alla mezza. Nella stesso programma della mezza è inserita una non competitiva la “Vercelli che corre” gara sui 7 Km. Decido per quest’ultima. Vedo partire con un po’ di invidia la mezza e poi partiamo noi. Il percorso lo consco benissimo in quanto utilizzato decine di volte nei miei allenamenti invernali. Conosco  benissimo anche le insidie nascoste e cioè una salitella di 1.000 metri che ti chiedi come possa esistere nella pianura Vercellese e sopratutto all’interno del rione dei Capuccini. Il percorso è perfetto per me, tutto asfalto con una leggera salitella. Ho solo qualche dubbio riguardo ai miei bioritmi mattutini. Alla partenza non siamo in molti e la maggior parte sono persone comuni alla prima gara. Si parte e come accade con tante persone inesperte la massa si fa trascinare da ritmi impossibili. Dopo 500 metri c’è già gente che cammina (parlo di giovani…). Questa volta ho un buon riferimento il mio amico Marco Conti che viaggia più o meno come me. Mi sorpassa nei primi Km e lo seguo ad una certa distanza. Sapendo che lui ha un buon progressivo, stargli vicino mi permetterà di recuperare parecchie posizioni. Quello che però succede è che nessuno (o quasi) conosceva la salitella di 1.000 metri e così in molti a termine dell’ascesa  sono al gancio e l’arrivo è ancora a 3 Km. Inizio a recuperare alla grande, supero anche Loredana Ferrara podista di ottimo livello e che terminerà la gara femminile al secondo posto (dietro all’inarrivabile Kuzminska). Termino 12esimo assoluto percorrendo i 6,63 Km in 29’40” con un passo di 4’28”. Guardo il GPS incredulo, mai prima d’ora ad aprile ero sceso sotto i 4’30”. Sono davvero felice.

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Foto tratte da Bio Correndo

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