20a Corri contro l’emarginazione – Biella – 11/06/2016

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La partenza
foto di www.biellaedintorni.it

Si torna a Biella a distanza di una settimana ma questa volta si fa sul serio. Corri contro l’emarginazione e maratonina di Biella sono due gare organizzate nella stessa giornata da BiellaSport. Come al solito organizzazione di alta classe e parco partecipanti di elevata qualità per entrambe le gare competitive. Come nei due anni precedenti opto per la gara corta di 7,7 Km con partenza alle ore 16 per lasciare spazio ai partecipanti della maratonina.

Il percorso è un circuito a forma di simil-otto da percorrersi tre volte con le appendici piacevoli di arrivo e partenza sulla pista di atletica della stadio Pozzo di Biella. Tracciato che cerca di essere il più piatto possibile ma trovandosi a Biella ovviamente non è possibile. Anzi le leggerissime variazioni di pendenza (1-2%) risultano essere la caratteristica principale della gara che portano i non primissimi ad avere problemi nel corso degli ultimi Km. il rallentamento nel corso del giro finale diventa quasi d’obbligo.

Io arrivo dall’edizione del 2015 con un buon tempo e vorrei provare a migliorarlo ma comprendo che non sarà facile. Fa caldo e c’è una gran umidità. Tutti preghiamo che arrivi un po’ d’acqua per raffreddare un po’ l’atmosfera ma le nuvole che passano sopra il cielo di Biella ci regaleranno al massimo qualche minuto di tregua.

Arrivo un po’ in ritardo a Biella ed il riscaldamento riesco a farlo poco e male, scuoto più volte la testa perchè le gambe sembrano non girare ed il caldo si fa sempre più insopportabile. Decido di fare una gara tranquilla senza stancarmi troppo. Il mio record della gara lo rimanderò ad una delle prossime edizioni.

Alla partenza decido di posizionarmi a metà circa. Alla partenza purtroppo salgo sui piedi di una concorrente, colpa mia, distratto dal far partire il GPS non guardavo dove stavo andando. Mi spiace molto. Il percorso, come dicevo, è un semi-otto con metà giro in leggera di discesa e metà in leggera salita. Non bisogna strafare, rispettare le pendenze perchè è facilissimo andare in crisi. I primi ovviamente vanno sempre al 100% ma io non posso permettermelo. Ad ogni modo al termine del primo giro compio svariati sorpassi ma poi la mia gara si ferma lì. I concorrenti davanti sono a circa 100 metri ma a meno di particolari crolli non potrò mai raggiungerli. Con il passare dei km i tratti in salita li faccio sempre più lentamente ma questo era previsto, mi aspetto in ogni caso la rimonta di qualcuno alle mie spalle. All’ultimo giro va un po’ in crisi Carlo Rossi del Biella Running che ha un’andatura un po’ a strappi. Lo sorpasso sull’ultima salita ma lui reagisce e mi ripassa prima dell’ingresso allo stadio. Imbocco la pista di atletica per gli ultimi 500 metri ma non riesco ad aumentare il passo. Carlo Rossi se ne va via mentre da dietro arriva fortissimo Barbara Valsecchi (al traguardo sarà 5a nella classifica femminile) che riesco a tenere dietro per soli 2 secondi.

32’09” il tempo finale per una media di 4’34” al km (la distanza reale è di “soli” 7Km) e 51° posto finale che al netto di partecipanti non competitivi si trasforma in un 43° ufficiale.

Ho tolto a sorpresa quasi un 50″ dal mio record e sono molto soddisfatto.

La gara è stata vinta dal favoritissimo Alberto Mosca (mi ha rifilato 9 dico “NOVE” minuti !!!) mentre in campo femminile, alla sua prima vittoria, la simpatica Barbara Merlo.

Piccola nota, da rimarcare la partecipazione del pubblico e l’interesse di questa gara per la gente di Biella. Un mare di fotografi, giornalisti, interviste e video. Insomma mi sembrava di essere un podista stra-figo.